Ieri, 25 novembre, è stata la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne. Queste “giornate” sono importanti per tenere alta l’attenzione su una emergenza sempre più grave e i dati lo confermano.
“Sono 51 le vittime di femminicidio nel 2024, quasi 3mila le violenze sessuali nel corso del primo semestre dell'anno, sfiorano i 700 i casi di condivisione non consensuale di immagini e video intimi (il cosiddetto revenge porn). E poi ci sono 33mila chiamate al numero anti violenza 1522.” (Fonte Wired)
Ognuno di noi ha il dovere e la responsabilità di fare il possibile per rispondere a questa piaga. Questa è la nostra risposta, la Policy sulla protezione dallo sfruttamento ed abuso sessuale.
Cooperativa Serena applica una politica di tolleranza zero nei confronti dello sfruttamento e dell’abuso sessuale (SAS) nonché di altri tipi di violenza sessuale e di genere, nei confronti di beneficiari/e di qualsiasi età, sesso, identità di genere, dipendenti e collaboratori/trici e si impegna a creare e mantenere un ambiente sicuro, libero da SAS e ad adottare misure appropriate.
Vengono stabiliti standard minimi per assistere e proteggere i/le beneficiari/e dallo sfruttamento e dagli abusi sessuali. Tutti i principi e le norme stabiliti in questa politica devono essere sempre attuati, durante l’orario di lavoro e nella vita personale, senza eccezioni, indipendentemente da luogo, grado, tipo o durata dell'incarico.
Cooperativa Serena si impegna a sostenere le vittime, migliorare la capacità di salvaguardia, denuncia, indagine, risposta e prevenzione dello sfruttamento nonché di altri tipi di violenza sessuale e di genere. Si impegna altresì a definire delle procedure di denuncia e/o segnalazione chiare e sicure per vittime di SAS.